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SIX in Venice: lo street artist PRALINE COSMICHE a Palazzo Ruzzini

Nell'esposizione artistica a Palazzo Ruzzini, dal titolo Six in Venice, dal 18 aprile al 24 novembre 2024, l'artista:

PRALINE COSMICHE

Ligure di nascita e milanese di adozione, Praline Cosmiche è uno street artist che fin da bambino ha dedicato gran parte del suo tempo al disegno e ai graffiti. Da sempre amante delle icone anni ’80, di fumetti, di ambientazioni fantascientifiche e dei videogiochi, assimila nella sua mente le immagini di quell'epoca e le ripropone, da subito nel contesto urbano, poi sulla tela, enfatizzando sempre di più un modello interpretativo di matrice pop, attraverso l'utilizzo di colori vividi per attirare l'attenzione delle masse e la scelta di tematiche correnti di denuncia personale, sociale, etica e ambientale. Da qui, la riflessione contemporanea dell'opera di Praline Cosmiche che scaturisce dal contrasto tra contenuti rivoluzionari di attualità e simboli che caratterizzano gli anni del capitalismo americano, dove tutto sembrava possibile e dove l'affermazione personale, il welfare dei paesi occidentali e la spensieratezza dilagante alimentavano gli usi del periodo. 


Caratterizzato dalla tipica condizione reazionaria in cui la street art si sviluppa, Praline Cosmiche reinterpreta, con un'ironia sarcastica e talvolta anche cinica, la sua personale vena attivista attraverso l'arte, e la offre al pubblico con tecniche sempre diverse e in continua sperimentazione. Oltre ai mezzi espressivi distintivi dell'arte di strada come bombolette spray, stencil e colori acrilici, si cimenta nell'utilizzo di strumenti non convenzionali come ad esempio griglie per dare una texture optical allo sfondo, sacchetti e spugne per dare forza e geometria alle composizioni dei suoi lavori e detersivi che, ostacolando l'attaccatura del colore, creano un effetto macchia lasciato al caso. 


Da queste sperimentazioni tecniche, nascono anche le opere in mostra a Palazzo Ruzzini a Venezia che rappresentano figure emblematiche di minoranze sociali e stati d’animo che richiamano, all’attenzione del fruitore, tematiche di attualità.

In Toxic Childhood, un bambino indossa una maschera protettiva ed è assorto in pensieri fantasiosi in cui immagina un mondo utopico, senza conflitti né fame, dove la natura è libera dall’ inquinamento e dove i suoi coetanei possono vivere la spensieratezza infantile senza le contaminazioni e i pericoli del mondo esterno. La soggettività che fatica a relazionarsi e a integrarsi nella società è rappresentata da Ariel, un personaggio dalla fisicità androgina decorata da forme geometriche e texture che sottolineano la moltitudine di insicurezze e paure e la versatilità di un’indole che fatica a trovare il suo spazio e da Geometric Wave, un uomo di colore inglobato in una grafica che richiama la fusione tra arte e pubblicità degli anni 80.

Street e pop allo stesso tempo, il percorso artistico di Praline Cosmiche, autonomo e non canonico, definisce la risposta all'esigenza di esprimere un messaggio di rivolta e l'intenzione di intercettare la sensibilità di tutti attraverso l'inclusione di tutto ciò che sblocca i ricordi della propria infanzia. 


Testo di

Livia Ruberti

SIX IN VENICE. Ruzzini Palace celebra il talento di sei artisti.


Questa collaborazione segna un ulteriore forte segnale di supporto all'arte, offrendo agli ospiti dell'hotel un'opportunità unica di immergersi

nell'universo artistico dell'arte ultra contemporanea italiana


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